Lettera aperta ai Ministri per l'Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti finalizzata a sostenere una proposta di legge che consenta un concreto controllo urbanistico ed incentivi il settore scongiurando un infelice condono edilizio

 

 

 

 

 

On.le Pietro Lunardi

Ministro

Delle Infrastrutture e dei Trasporti

 

On.le Altero Matteoli

Ministro

Dell’Ambiente e della Tutela del Territorio

 

Lettera aperta, inviata via e-mail e pubblicata sul sito dell’associazione Primate Denaum www.primatedenaum.it

 

Egregi Onorevoli Pietro Lunardi ed Altero Matteoli, se ho deciso di rimettermi direttamente alla loro cortese attenzione è per la determinata convinzione dell’enorme danno che l’emanazione di un nuovo eventuale condono potrà provocare, sicuramente per la città di Napoli ma anche per l’intero territorio nazionale. È per questo che sarei Loro, ed ancor prima alle Loro segreterie, molto grato se prima, eventualmente, di cestinare la presente ed il relativo documento allegato, ne prendessero visione in tutta la loro interezza.

Ovviamente, mi rendo conto della necessità, da parte del Governo, di dover far “cassa”. Per contro sono risaputi i danni che l’abusivismo reca all’ambiente ed al territorio costituendo, spesso, pericolo grave per chi lo ha praticato e per la stessa collettività. Né, d’altronde, è cosa giusta premiare, anziché perseguire, i soliti furbi che, prendendosi beffa della legge, costruiscono abusivamente. Né, ancora, è giusto premiare con nuove entrate (teoricamente destinate al risanamento degli insediamenti abusivi), quelle amministrazioni che si sono rese e si rendono, incapaci di controllare il territorio, consentendo la realizzazione di costruzioni abusive, e di rilevare ed abbattere quelle già realizzate. Infine, conoscendo bene la realtà ed i problemi (analizzati in una dettagliata relazione consegnata in audizione alla 13A Commissione Ambiente del Senato) della città di Napoli, so con certezza, che per essa un nuovo condono rappresenterebbe una vera iattura oltre che uno schiaffo alla legalità.

Chiari i concetti, sono sempre stato convinto che ogni problema ha la sua soluzione. Soluzione che, certo, non potrà trovarsi in chi, levando gli scudi, si limita a condannare evidenziando solo i danni dell’abusivismo e di un eventuale condono. Quindi, cosciente di tutto ciò, con l’animo di voler dare un contributo di idee che consenta di analizzare le problematiche relative ad abusivismo, controllo del territorio, rilancio dell’edilizia e necessità di fondi per il Governo, nel loro insieme e, magari, sotto una nuova luce, rimetto alla Loro attenzione una proposta che confido possano trovare interessante. Detta proposta è contenuta nell’allegato documento. Essa è stata elaborata (grazie all’esperienza acquisita in anni di impegno tecnico-politico in diverse consulte) direttamente sotto forma di bozza per una proposta di legge sul rilancio dell’edilizia urbana, sul risanamento e sul controllo urbanistico.

Tre sono gli obbiettivi che con essa si voglio perseguire. Il primo è quello di offrire nuove entrate al Governo attraverso l’istituzione del “permesso di ampliamento” e di un condono relativo alle sole tipologie di abuso che rientrino nei parametri richiesti da detto permesso. Il secondo obbiettivo è quello di sanare nei fatti tutti gli abusi già condonati con i precedenti condoni (L. 47/1985 e L.724/1994). Il terzo obbiettivo è quello di riuscire ad effettuare un concreto controllo, sia del territorio sia della corretta applicazione delle normative urbanistiche da parte dei diversi enti preposti. Obbiettivo, quest’ultimo, realizzabile attraverso l’istituzione (è un’idea che credo possa valere la pena di approfondire) del Dipartimento Nazionale di Urbanistica con funzioni di “polizia urbanistica”. Ovviamente, dalla lettura dell’allegato documento dovrebbe apparire tutto più chiaro.

Credendo fortemente nei miei convincimenti la presente rappresenta l’unica azione realizzabile per cercare di offrire, ai livelli decisionali, nuovi e, si spera, utili ed interessanti spunti di riflessione su di un delicato problema quale quello dell’abusivismo e, in generale della pianificazione e del controllo urbanistico e del territorio.

Rimetto tutto alla Loro attenzione affinché ne valutino la bontà decidendo, con quella responsabilità e competenza politica attribuitegli dalle rispettive cariche istituzionali che Loro sono state chiamate ad assumere, sulla opportunità o meno di prendere in considerazioni le proposte riportate.

Per quanto mi riguarda, ovviamente, rimetto la mia piena e completa disponibilità, sia per ogni ulteriore chiarimento sia per qualsiasi iniziativa tesa a dare soluzione ai citati problemi.

Ringraziando sentitamente per l’attenzione che Loro avranno voluto dedicarmi porgo cordiali saluti

 

Napoli 29 Settembre 2003

 

                                                                      dott. Geologo Francesco Varriale

 

Documento allegato

(bozza di una proposta di legge sul rilancio dell'edilizia urbana, sul risanamento e sul controllo urbanistico)

 

 

 

 

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